Cos’è – come e quando si paga – esenzione 2021

L’IMU è l’imposta municipale unica è il tributo che si paga per il semplice possesso di un bene immobile o se si gode di un diritto reale su di esso come ad esempio l’usufrutto, il diritto di abitazione, il diritto d’uso.

In particolare è tenuto a versare l’IMU chi ha il possesso o un diritto reale su: fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. A questi si aggiungono dei casi particolari descritti nella seguente tabella:

CASI PARTICOLARI
– concessione di aree demaniali
– per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria
– assegnazione casa familiare

SOGGETTO PASSIVO
– concessionario
– il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto
– il genitore assegnatario della casa familiare, in sede di separazione o divorzio, a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli

L’esenzione per l’abitazione principale

Sull’immobile adibito ad abitazione principale non è dovuta l’IMU, fanno eccezione le abitazioni con categoria catastale A/1, A/8 e A/9. Per abitazione principale deve intendersi l’unità immobiliare in cui il soggetto passivo e i componenti del suo nucleo familiare risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente. Sono assoggettate al regime IMU dell’abitazione principale le pertinenze della stessa classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna di tali categorie.

Gli altri immobili

Per tutti gli immobili non adibiti ad abitazione principale, sulla rendita catastale (rivalutata prima del 5% e poi associata al moltiplicatore di riferimento) viene applicata un’aliquota ordinaria del 8.6 per mille e che può essere manovrata dai Comuni a determinate condizioni. È importante quindi consultare le ultime delibere comunali per capire l’aliquota corretta da applicare in base a dove è situato l’immobile o il terreno.

Per le abitazioni non esenti invece l’aliquota è ora del 5 per mille, anche questa può essere variata da comune a comune e può essere azzerata o aumentata fino a 1 punto millesimale. Le abitazioni principali non esenti (in categoria A1, A/8, A/9) godono inoltre di una detrazione d’imposta fissa pari a 200 euro.

TIPOLOGIA IMMOBILE

ALIQUOTA DI BASE

variazioni consentite ai comuni con delibera del consiglio comunale

Abitazione principale di lusso (categorie A/1, A/8 o A/9) e relative pertinenze

0,5%

aumento di 0,1% o diminuzione fino all’azzeramento

Fabbricati rurali ad uso strumentale

0,1%

riduzione fino all’azzeramento

Fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (beni merce)

0,1% fino al 2021 (dal 1° gennaio 2022 sono esenti finché rimane tale destinazione e se non locati)

aumento di 0,25% o diminuzione fino all’azzeramento

Terreni agricoli

0,76%

aumento fino al 1,06% o diminuzione fino all’azzeramento

Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D

0,86% (0,76% destinato allo Stato)

aumento fino al 1,06% o diminuzione fino allo 0,76%

Immobili diversi dall’abitazione principale e dagli altri immobili sopra elencati

0,86%

aumento fino all’1,06% o diminuzione fino all’azzeramento

Fonte: Assistente CAF CGN

Gli immobili in comodato

E’ consentito anche ai fini della NUOVA IMU essendo espressamente indicato nel comma 474 della Legge di Bilancio 2020 usufruire dell’agevolazione prevista per i contratti di comodato che era stata introdotta nel 2016. Quindi: le unità immobiliari concesse in comodato ai parenti in linea retta entro il primo grado, godono dellla riduzione del 50% della base imponibile dell’Imu e della Tasi in presenza di determinati requisiti, ovvero:

  • · le unità immobiliari non devono avere caratteristiche di lusso, sono pertanto escluse le unità immobiliari di categoria A/1, A/8 e A/9;
  • · il contratto di comodato deve essere registrato;
  • · il comodante deve avere residenza e dimora anagrafica nel medesimo comune in cui è ubicato l’immobile concesso in comodato;
  • · il comodante deve possedere in Italia un solo immobile, pertanto il beneficio si applica anche nel caso in cui lo stesso possieda nel medesimo comune oltre all’immobile concesso in comodato anche la propria abitazione principale che deve avere una categoria catastale diversa da quelle di lusso.

Come e quando si versa l’imposta

Il versamento si effettua mediante F24 o F24 semplificato da pagare alle Poste, in banca o tramite banca online.

Le scadenze sono:

  • – 16/06 di ogni anno – versamento acconto anno in corso
  • – 16/12 di ogni anno – versamento saldo anno in corso

Esenzione 2021

L’ esenzione prevista per l’anno 2020, per i settori del turismo e dello spettacolo ad eccezione delle attività commerciali, è stata riconfermata per l’ acconto del 2021 dal comma 599 dell’art.1 della Legge di Bilancio 2021 per i seguenti immobili:

  • 1. immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, immobili degli stabilimenti termali;
  • 2. immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e vendita (beni merce) tale destinazione e se non locati)
    Terreni agricoli 0,76% aumento fino al 1,06% o diminuzione fino all’azzeramento
    Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D 0,86% (0,76% destinato allo Stato) aumento fino al 1,06% o diminuzione fino allo 0,76%
    Immobili diversi dall’abitazione principale e dagli altri immobili sopra elencati 0,86% aumento fino all’1,06% o diminuzione fino all’azzeramento montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed and breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi soggetti passivi, come individuati dall’articolo 1, comma 743, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
  • 3. immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
  • 4. immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night club e simili, a condizione che i relativi soggetti passivi, come individuati dall’articolo 1, comma 743, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

In aggiunta alle casistiche sopra elencate sono stati previsti ulteriori casi di esenzione, introdotti con il “Decreto Sostegni” che ha previsto l’esenzione dal versamento della prima rata IMU 2021 relativa agli immobili posseduti dai soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del Decreto Sostegni, trattasi degli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, ai quali è riconosciuto un contributo a fondo perduto (titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario di cui all’art. 32, TUIR, titolari di P.IVA attiva alla data del 23 marzo 2021 che hanno conseguito ricavi e compensi 2019 non superiori a 10 milioni di euro e per i quali l’ammontare medio mensile del fatturato e corrispettivi 2020 è risultato inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e corrispettivi 2019.

Possono beneficiare dell’agevolazione anche i contribuenti in regime forfettario e gli enti non commerciali, limitatamente all’attività commerciale esercitata. Ai soggetti che hanno attivato la partita IVA dal’1.1.2019, il contributo e pertanto l’esenzione dalla prima rata IMU spetta anche in assenza della predetta riduzione del 30% del fatturato e corrispettivi appena descritto.

Anche in questo caso l’esenzione IMU è riconosciuta soltanto:

  • – per gli immobili nei quali i soggetti passivi IMU esercitano l’attività di cui sono anche i gestori;
  • – per gli immobili dell’imprenditore o professionista utilizzati per lo svolgimento della propria attività imprenditoriale o professionale.

Per chiarimenti, calcolo del tributo e informazioni specifiche sull’argomento ti invito a contattarmi scrivendo nel box qui sotto, ti contatterò nel più breve tempo possibile!

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